La Stangata


Casa editrice: Ravensburger (gioco n. 27 307 2)
Autore : Stefan H. Dorra
Grafica :Comicon S.L.
Anno d'edizione: 1992
Numero di giocatori: da 3 a 8
Etα: da 12 anni in su
Giudizio: buono


Bische fumose dai nomi tipici come "Jazz House" e "Cotton Club" o esotici come "The Jungle", belle donne di gangsters in abiti scollati, giocatori di poker vestiti come gangsters, poliziotti con la faccia da gangsters e gangsters un po' depressi per l'inflazione che li riguarda dipingono chiaramente l'ambientazione America anni '20, richiamata anche dal nome del gioco che si rifα al celebre film con Paul Newman e Robert Redford.

Il regolamento Φ piuttosto semplice, ma la meccanica di gioco risulta divertente e accattivante; grande pregio Φ, a nostro avviso, l'elasticitα nel numero di partecipanti che permette partite anche con otto giocatori; questo lo rende adatto anche ad essere giocato in situazioni nelle quali altrimenti l'unica soluzione ludica, se non si ha la competenza o il tempo per organizzare un gioco di comitato o per giocare di ruolo, sarebbe un family game.
Si pu≥ anche aggiungere che l'etα minima indicata come consigliabile per questo gioco potrebbe essere tranquillamente abbassata di 3 o 4 anni.

Diciamo che si potrebbe discutere sul considerare questo un gioco di carte perchΘ, oltre al mazzo di carte (72 per l'esattezza), il materiale Φ costituito anche da 6 tavole rappresentanti le bische, da un dado e da delle cartine di diversi valori rappresentanti la posta in palio in ogni bisca (praticamente delle fiches); comunque essendo le carte l'elemento principale abbiamo deciso di mettere "La Stangata" in questa sezione della Ludoteca.

Molto in breve una partita si svolge cos∞: si distribuiscono casualmente su tutte le bische dei segnalini-banconote, uno ogni turno, dopodichΘ tutti i giocatori scelgono una delle cinque carte che hanno in mano scoprendola poi contemporaneamente, con la quale esprimono la volontα di andare a giocare in una certa bisca piuttosto che in un'altra; ovviamente da una bisca all'altra pu≥ esserci una notevole differenza di posta in palio, per cui Φ presumibile che saranno di pi∙ i giocatori che andranno a puntare nelle bische pi∙ ricche, con la conseguenza che, a meno di un'improbabile spartizione dei soldi, qualcuno resti a bocca asciutta; insomma per dirla in modo originale vige il principio del "chi troppo vuole nulla stringe". Ultima variante sono le carte retata con le quali un giocatore pu≥ decidere di mandare la polizia a controllare una bisca e, a patto che qualcuno vi sia andato a giocare, requisire tutti i soldi; quindi anche per i poliziotti c'Φ la possibilitα di restare a secco facendo delle retate dove non c'Φ "movimento".
Vincerα il giocatore che avrα guadagnato pi∙ soldi quando tutti i segnalini-banconote saranno stati distribuiti.


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